Paolo Grassi, 8 maggio 2008
Nella tarda serata del 7 maggio è stata approvata dal direttivo nazionale della Cgil la piattaforma con cui Cgil, Cisl e Uil inizieranno il 22 maggio la trattativa con Confindustria per la controriforma della contrattazione nazionale. Un direttivo breve quanto sofferto dove la Rete 28 aprile, Lavoro e Società e la maggioranza della Fiom hanno ribadito il proprio No. La votazione si è conclusa con 110 voti a favore, 25 contrari e due astenuti. La rappresentante di Lavoro Società in segreteria nazionale si è dimessa dalla segreteria (non votando però il documento della sua area) mentre il segretario della Fiom non ha partecipato al voto per protesta contro la sospensione di quattro dirigenti metalmeccanici della federazione di Milano, tra cui la segretaria provinciale, sospesa in quanto colpevole di non aver usato la necessaria "fermezza" nei confronti di un ex iscritto accusato di collusione con il terrorismo (e poi prosciolto dalle accuse). (continua la lettura)
L’erba del vicino è sempre più verde?
4 mesi fa
Nessun commento:
Posta un commento